Back to top
Lettera di un prigioniero di un gulag
Vyatlag, Unione Sovietica, gennaio 1943
Corteccia di betulla
Tukuma muzejs, Tukums, Lettonia

Durante e dopo la guerra, sotto il regime di Stalin, milioni di persone furono costrette a migrazioni interne nell'Unione sovietica. Questa lettera, scritta su una corteccia di betulla da un avvocato deportato che si era ammalato lavorando nei gulag, parla della sua speranza di ricongiungersi con la propria famiglia, che non avrebbe invece mai più rivisto.