Behind the Poster: “The Ark”
In occasione della Giornata del Parco Leopold, il 10 settembre 2022, la Casa della storia europea ha organizzato visite guidate dell'esposizione temporanea "When Walls Talk!" condotte da artisti ucraini, rumeni e sloveni che hanno partecipato alla creazione delle opere d'arte. Scopri la storia dietro il manifesto...
NEIVANMADE, artista, Lviv, Ucraina
Oggi voglio parlarvi di qualcosa di speciale. È una cosa cui le persone non danno mai molta importanza, ma che vale più di tutti i tesori del mondo. Si tratta della libertà.
Quest'opera, "The Ark" (l'arca), è stata creata il 1º marzo. Da pochi giorni era scoppiata la guerra. Il mondo intero assisteva spaventato e sgomento alla lotta degli ucraini contro il "terzo esercito più grande al mondo". Nessuno credeva in noi allora, ma finora ce l'abbiamo fatta e continuiamo a resistere, anche adesso mentre stiamo parlando. All'epoca però non avevamo i mezzi per respingere gli attacchi aerei russi, e le loro bombe si abbattevano quotidianamente sulle pacifiche città ucraine. Case, ospedali e scuole sono diventati le fosse comuni di migliaia e migliaia di innocenti. Chiedevamo disperatamente aiuto, ma i leader più potenti del mondo temevano di provocare la Russia e di spingerla a compiere nuove atrocità. Ma quali atrocità potevano essere peggiori degli omicidi di massa, degli stupri e delle torture inflitte a migliaia di uomini, donne e bambini? Un attacco contro un paese dell'UE, naturalmente.
Chiedevamo aiuto, ma sapevamo di essere rimasti soli ad affrontare dei pazzi sadici. Ecco perché non si dice "CHIUDERE il cielo" ma "SOSTENERE il cielo". Questo slogan è stato creato nel 2014 durante la Rivoluzione della dignità a Kiev. Mentre le squadre di polizia e i paramilitari sostenuti dalla Russia sparavano sulle persone in strada, cittadini liberi scandivano queste parole per invitare i manifestanti a formare delle barricate. Per impedire che il cielo cadesse, perché il sole della libertà tornasse a brillare nel cielo ucraino.
I nostri soldati proteggono i cieli ucraini con il loro corpo e molti eroi cadono sul campo di battaglia. Ci servono più armi, e ci servono urgentemente. Forse alcuni di voi pensano che il sostegno militare non sia necessario. In quel caso, potete cercare di respingere i bombardamenti e il terrore nucleare con sorrisi e favolette sulla pace nel mondo. In questo modo non farete altro che rendere felici i russi, perché vi conquisteranno senza troppi sforzi.
Ma noi resistiamo. Come il portale di un tempio antico che conduce a un'alba nuova. Se mi chiedete perché ho chiamato quest'opera "The Ark" (l'arca), vi rispondo così: oggi in Ucraina non importa chi sei: di destra, di sinistra, ateo, cattolico, femminista, queer, socialista, conservatore. Siamo tutti nella stessa barca, navigando attraverso la tempesta di sangue e fuoco a bordo di una moderna arca di Noè.
Crediti fotografie: The Ark, NEIVENMADE, 2022