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Decodificare il conflitto in Ucraina

A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina a febbraio, la Casa della storia europea ha commissionato una ricerca allo scopo di fornire informazioni sulla crisi e aiutare il pubblico della Casa della storia europea a comprendere meglio quali sono gli interessi in gioco in Ucraina. La ricerca, condotta da Kristina Zmejauskaitė, dottoranda di storia presso la Dublin City University, si è conclusa di recente con la raccolta di circa 20 articoli e presentazioni.

L'obiettivo del progetto era quello di fornire al pubblico della Casa della storia europea informazioni sulla guerra attraverso una comprensione delle questioni in gioco sul piano della storia e della memoria.

I contributi raccolti dovevano rappresentare prospettive diverse ed essere fondati dal punto di vista accademico, pur restando nel contempo accessibili a un pubblico generale. Tali contributi dovevano inoltre affrontare una serie di questioni specifiche, ovvero: come viene mobilitata la storia nel contesto attuale, da quali attori, per quali scopi e con quali risultati?

Inoltre, la ricerca doveva soddisfare anche altri parametri. Gli articoli e le presentazioni dovevano, infatti, essere chiaramente incentrati sulla memoria e sulla storia, preferibilmente inquadrando il dibattito in un contesto europeo. Gli autori dovevano essere persone provenienti da diversi paesi e i contributi potevano, quindi, essere redatti o prodotti in diverse lingue e dovevano essere analitici piuttosto che espressione di opinioni.

Oltre a ciò, essi dovevano essere stati pubblicati negli ultimi cinque anni, dovevano provenire da fonti chiaramente identificate e affidabili e dovevano includere contributi di storici e accademici riconosciuti.

Ecco i risultati della ricerca:

Crediti fotografie: Valentin Kundeus tramite Adobe Stock "Monumento dell'indipendenza dell'Ucraina davanti alla bandiera ucraina"